Inutile nasconderlo: il mercato dei servizi di traduzione e interpretato per l'italiano è più che saturo.
Facendo una veloce ricerca su LinkedIn, le parole chiave "traduttore italiano" restituiscono poco meno di 600.000 risultati, mentre se stessimo cercando il migliore interprete italiano per il nostro progetto, dovremmo spulciare "solamente" 310.000 profili. Nonostante queste cifre esorbitanti, trovare il professionista giusto per noi rimane un compito arduo: non sempre chi si definisce un traduttore o un interprete offre in realtà servizi linguistici professionali.
Come in qualsiasi altro settore e campo, l'offerta del mercato è estremamente eterogenea in quanto a titoli e qualifiche, processi di controllo qualità e, soprattutto, competenze e abilità; tutto ciò inevitabilmente influisce sul prezzo indicato sul preventivo.
Come possiamo quindi distinguere un traduttore italiano, così come un interprete italiano, professionista dai dilettanti? Di seguito troverete una lista di caratteristiche che vi possono aiutare a capire se il traduttore e/o interprete italiano che state considerando per il vostro progetto o incarico è un professionista affidabile.
Applicano tariffe consone
Via il dente, via il dolore: gli interpreti e i traduttori professionisti costano. Se il prezzo di un servizio rappresenta un fattore decisionale importante, non può però essere l'unico, specialmente se l'esito del progetto a cui state lavorando può riflettersi negativamente sulla vostra immagine, sulla vostra azienda e sul vostro prodotto. Le tariffe applicate da un traduttore o un interprete italiano tengono in conto diversi fattori, come il costo della preparazione dell'incarico o della ricerca terminologia specialistica da svolgere, il costo del vitto e dell'alloggio nel caso specifico degli interpreti e dei programmi o della strumentazione specialistica per portare a termine il lavoro, come software di traduzione o l'affitto della cabina e del sistema AV per un incarico di interpretariato. Un traduttore o interprete italiano professionista non svenderà mai i propri servizi in quanto è consapevole che il risultato inevitabile di lavorare a tariffe basse sarà l'abbassamento della qualità del servizio offerto, che a sua volta si rifletterà negativamente sulla propria immagine e reputazione professionale.
Possiedono un titolo di studio pertinente
La traduzione e l'interpretariato sono processi linguistici specifici, che vanno al di là della conoscenza di due lingue diverse e richiedono invece un'approfondita formazione, come ben illustra la seguente similitudine:
Conoscere due lingue e affermare di essere un interprete o un traduttore sarebbe come affermare di saper suonare il piano solo perché si hanno due mani.
Più o meno tutti sono in grado di premere i tasti di un pianoforte o perfino ricordare e riprodurre la melodia di base di Für Elise, ma il prodotto finale è ben diverso da quanto suonato da un pianista con alle spalle anni e anni di conservatorio.
Se siete alla ricerca del migliore traduttore e interprete italiano, un titolo di studio in traduzione e interpretariato vi fornirà la garanzia che il professionista che state valutando ha ricevuto una formazione specifica. I titoli di studio più comuni per gli interpreti italiani sono le lauree magistrali (o equipollenti), così come l'accreditamento da parte di istituzioni come l'UE o l'ONU.
Risulta d'obbligo specificare che questo tipo di corsi universitari è diventato disponibile nel corso degli ultimi 20 anni. Se il traduttore o interprete che state valutando dimostra di avere oltre 30 anni di esperienza professionale, è plausibile ritenere che si tratti di un professionista anche se non è in possesso di un titolo di studi in traduzione o interpretariato.
Fanno parte di una o più associazioni di categoria
L'appartenenza a un'associazione di categoria mostra impegno e serietà nei confronti della professione e dei suoi standard, oltre che l'adesione ai suoi valori fondamentali, come la riservatezza e l'imparzialità, e al suo codice deontologico. L'appartenenza a queste associazioni richiede in genere il conseguimento di un numero minimo di crediti formativi, da ottenersi partecipando a corsi di aggiornamento o simili. In ogni Paese sono presenti diverse associazioni di categoria; in Italia le principali sono AITI, ANITI, e AssoInterpreti, mentre a livello mondiale troviamo AIIC.
Fanno le domande giuste
La traduzione e l'interpretariato non sono isolati dal contesto in cui avvengono ed è per questo che gli interpreti professionisti hanno sempre cura di richiedere il materiale di riferimento (documenti, presentazioni, trascrizione dei discorsi) prima di un evento in modo da poter approfondire l'argomento e studiare la terminologia specifica che verrà utilizzata dai relatori. I traduttori vorranno invece ricevere informazioni specifiche riguardo al pubblico al quale è rivolto il testo, al canale di comunicazione che verrà utilizzato per trasmettere il messaggio, alle linee guida redazionali e fare domande sulla terminologia specifica. Ma non solo: sia interpreti che traduttori professionisti sono in grado di fornire consulenza per assicurare il successo del progetto, consigliando la migliore modalità di interpretazione o suggerendo un processo di traduzione più snello per garantire l'impiego intelligente delle risorse (e un preventivo conveniente).
Bonus: hanno un look sempre impeccabile
Si tratta di uno stereotipo diffuso sugli interpreti italiani (e sugli interpreti in generale!), che però è assolutamente vero: sia durante eventi in presenza che da remoto, gli interpreti della cabina italiana si vestono in maniera impeccabile rispettando il dress code dell'evento. Si tratta di una regola non scritta e tramandata di generazione in generazione: la professione dell'interprete è nata come necessità durante eventi di alto profilo, dove un determinato tipo di abbigliamento era un requisito fondamentale. Ecco perché ancora oggi gli interpreti italiani conservano un look impeccabile.
Riassumendo, ecco alcune delle caratteristiche che vi aiuteranno a capire se il candidato che state considerando è un traduttore e interprete italiano-inglese professionista:
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